Cunna piuttosto dimagrante. Mangiare light: cosa significa davvero? |
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Ci possono essere delle controindicazioni nel mangiare solo e sempre prodotti scremati, con meno calorie, dietetici? Innanzitutto, cerchiamo di capire cosa vuol dire mangiare light e se esistono delle controindicazioni per la salute. Questo per esempio significa usare della purea di mele per ridurre il burro nei dolci; fare al forno delle crocchette di patate al posto di friggerle; usare della ricotta stemperata in latte scremato al posto della panna da cucina.
O, quando siamo fuori, mangiare un sorbetto al limone piuttosto che un gelato alla crema; mangiare una pizza marinara cioè senza mozzarella rispetto a una quattro formaggi.
Ma non dovrei privarmi delle uova sempre.
Perché il tuorlo contiene acido folico, vitamina E, vitamina A. Quindi mangiare light va bene se intendiamo cucinare light, per esempio per dei piatti elaborati: un tiramisù leggero con yogurt greco al posto del mascarpone.
Ma non va bene nel momento in cui si va a scapito di alimenti preziosi per il nostro benessere. Albumi al posto di uova; shirataki al posto di pasta e fonti di cereali.
Se impari a mangiare poco di tutto senza privarti di niente non ti sentirai mai inappagato a tavola. Per questo motivo è sempre meglio scegliere diete bilanciate per dimagrire.
Ma occorre guardare bene la lista degli ingredienti: addensanti, conservanti, esaltatori del sapore, sono presenti molto di più nei prodotti light che in quelli tradizionali. Un intestino magro non è un intestino sofferente. Non possiamo pensare di ingurgitare cibi con ingredienti che neanche sappiamo dire cosa significhino e poi lamentarci di gonfiore, regolarità, impurità della pelle, difficoltà a digerire.
Cunna piuttosto dimagrante, si mangia di più ma con gli stessi esiti e spesso con meno gratificazioni per il palato. E che dire di certe cose che si trovano in rete, che di leggero non hanno nulla?